Perchè un tumore non guarda in faccia nessuno!
Non sono qui per ripetervi quello che tutti voi avrete sentito nei telegiornali e letto sui quotidiani di oggi circa la morte del padre della Apple, Steve Jobs.
Sono qui perchè quando ho saputo la notizia questa mattina ho pensato che nel 2011 ancora non sappiamo fermare un tumore, perchè nel 2011 c'è ancora chi muore a 56 anni come Jobs, ma anche meno come tanti altri. Tumore al pancreas. Non un tumore qualsiasi,ma un signor tumore, di quelli che quando lo scopri l'unica cosa che ti può essere detta è che per te ormai non c'è più niente da fare. Un tumore con una sopravvivenza a 5 anni dell'1% , ciò vuol dire che per 1 che sopravvive, 99 ne muoiono. Tutto questo fa rabbia. Puoi ricorrere ai migliori medici e chirurghi di tutto il mondo, puoi avere tutti i soldi che vuoi per pagarti farmaci e recarti nei centri specialisti, ma lui ,il signor tumore, non ha paura di nessuno, lui fa paura a tutti. Sta lì a guardarti e a ridersela perchè ancora non c'è quel qualcuno che abbia trovato l'arma per sconfiggerlo.
La medicina ha fatto dei passi da gigante negli anni, magari oggi non ce ne accorgiamo nemmeno della grandezza della medicina,ma davvero dobbiamo il nostro benessere al sapere di grandi uomini.
Oggi anche per i dolori più banali c'è un modo per passarci sopra, i dolori mestruali, i dolori del parto, alla minima emicrania abbiamo tutti a portata di mano qualcosa per farci stare meglio. Oggi un appendicite non dà più una peritonite, per una calcolosi non si soffre più di dolori atroci, oggi una tiroide mal funzionante può essere rimossa e sostituita con terapia farmacologica. Anche tanti tumori oggi vengono costantemente combattuti, esistono farmaci chemioterapici molto potenti, techiche radioterapiche e mani di bravissimi chirurghi capaci di ridare una vita a chi pensava di averla ormai persa.
Non molti giorni fa è stato assegnato il premio Nobel per la medicina a tre immunologi e uno di loro,Ralph Steinman, è morto pochi giorni prima per il famoso tumore al pancreas. Uno strano scherzo del destino che toglie la vita proprio a chi con la sua bravura e col suo ingegno dà speranza a tanti pazienti? Non lo so.
So solo che non dobbiamo smettere di lottare,che la rabbia che insorge in momenti come questo deve spingere tanti medici a continuare a studiare e fare ricerca, perchè nel 2011 non si può e non si deve abbassare lo sguardo davanti a un nemico così grande, bisogna saperlo affrontare, lasciarsi alle spalle la parola "rassegnazione" e cercare in tutti i modi di avere la meglio su di lui.
5 commenti:
E' un male davvero terribile che non risparmia proprio nessuno...ma ho fiducia nella medicina.
La mia rabbia e' che questi mali sono causati da noi stessi, con pesticidi inquinamenti atmosferici, del suolo e dell'acqua, oltre ai tanti esperimenti ed incidenti nucleari, non so' chi vincera' se la scienza o i mali che continuano ad aumentare o mutare.
Ti saluto.
gaetano
Piccoli passi verso la cura di determinati tumori sono stati fatti, ma la strada è ancora lunga.
Speriamo in bene
Caro Gaetano che piacere ritrovarti nelle mie pagine. I tumori sono causati anche da noi,ma purtroppo la componente più importante che fa nascere un cancro e' la predisposizione genetica. E su questa purtroppo e' difficile agire e combattere. So di persone a lungo fumatrici a cui non e' mai venuto un carcinoma polmonare e gente invece che non ha mai preso una sigaretta tra le mani in vita sua morta proprio per questo tumore. Lottare contro un nemico che sa essere molto poliedrico e che muta faccia a seconda della vittima che ha di fronte, questo e' veramente difficile. Ma sono fiduciosa che in futuro questo sia possibile!
Carrie, vorrei chiederti delle informazioni.
Ho cercato l'indirizzo email nel tuo profilo ma non c'è. Se sei disponibile, inviami una mail anche vuota al mio , che trovi nel profilo, così potrò contattarti.
Il tema riguarda il mio post di qualche giorno fa, se rileggi i commenti capirai l'oggetto delle informazioni. A presto
Posta un commento