Un battito di ciglia
Non era questo il post che avevo intenzione di scrivere, almeno non fino a qualche ora fa.
Ma si sa, la vita è imprevedibile e la mia forse più di tante altre. E così se due sere fa mi scendeva una lacrima sul viso (e non è il titolo di una canzone questo!), ieri no perchè c'è ancora qualcuno a farmi sorprese ed io adoro i fuori programmi!
Un battito di ciglia. Neanche il tempo di vedere l'estate finire e fare da parte vestitini corti e sandali. Neanche il tempo di riabituarmi all'idea che S. era finalmente rientrato in Italia, che già lo vedo ripartire. E sebbene sia solo per poche settimane e non vada oltre i confini nazionali, sempre di partenza si tratta.
Nell'ultimo periodo ci siamo buttati lui sul lavoro ed io sullo studio,è stato un mese intenso e mi scuso anche per l'assenza dal mio e dai vostri blog. Ci siamo visti poche volte e cercati un pò meno perchè abbiamo pensato egoisticamente. Anche questo ci unisce, crediamo e amiamo ciò che facciamo, riponiamo le nostre forze sul futuro e ci diamo da fare per raggiungere gli obiettivi desiderati, perchè non restino solo un sogno.
Saputa della sua partenza, mi sono mangiata le mani perchè la data coincideva con quella di un esame disgustoso che però ho dovuto sostenere ed ero certa che, tra valigie da fare all'ultimo minuto per lui e l'inesistente precisione dei Prof che dicono un orario e si presentano mezza giornata dopo, sicuramente non ce l'avremmo fatta a vederci e salutarci come si deve. E allora vai con la tristezza, rotta di palle per tutta la mattinata di ieri, quel deficente di Prof che non sapeva neanche che l'esame ci fosse e mentre inizio a buttare fuori qualche cazzata della sua materia che non mi servirà mai a nulla,mi guarda e mi fa: "Signorina, ma lo sa che il suo incisivo laterale è un pò storto?Mi faccia vedere...dovrebbe fare qualcosa" ed io nella mente: "Faccia da pseudo-Ken che non sei altro, se adesso ti abbassassi i pantaloni ti farei vedere dove ti ficco il mio incisivo laterale storto e poi ne riparliamo se devo fare qualcosa o ti vado bene così!!!".
Insomma ho iniziato a smerdarlo davanti alle altre mie colleghe che guarda caso erano tutte postume da aggeggi metallici e saldature da acciaieria, dicendogli che IO VOGLIO DIVENTARE MEDICO, E NON UNA SEMPLICE DENTISTA!
Al che la situzione tra i due è diventata insostenibile, io mi sentivo fuori luogo e lui voleva farmi sparire da quella stanza...ma canto vittoria perchè me ne sono andata con un 30.
Fatto sta che la giornata sembrava essersi rovinata ormai del tutto, per di più pensando che S. fosse già volato altrove. Ma quello stronzone aveva progettato tutto...nascondendomi che in realtà la partenza era oggi. Torno quindi a casa, mando giù mezza margherita ed esco presto nel pomeriggio per sbrigare alcune faccende. Mi chiama, mi tranquillizzo pensando che sia arrivato a destinazione e che quindi sia tutto ok, ma mi fa <<Dove sei?>>, <<Quasi sotto casa,ma perchè?>>, <<Fermati che arrivo>>.
Ho pensato che è un matto, anzi un matto bugiardo. Mi porta nel nostro posto e che dirvi? Non poteva esserci modo migliore per salutarci, regalandomi l'orgasmo più bello ed eccitatante di sempre.
Ha saputo rallegrarmi una giornata che sembrava essere nata in modo pessimo.
5 commenti:
Le persone "pazzoidi" sono sempre le migliori!
La sorpresa e l'imprevisto 'accendono' il rapporto di coppia.
Ma che belllo!! Sono veramente contenta per te!
Un bacio
Bello questo post...molto intenso! Complimenti per il 30...sebri davvero appassionata di ciò che studi.
e che dire...sono d'accordo con Jocker, gli imprevedibili un po' pazzerelli sanno sempre come sorprendere e non ci si annoia mai con loro! ti è andata benissimo direi ;)
intanto complimenti per il 30...e anche per l'epilogo a sorpresa!
Ma quanto sono belle ed emozionanti queste sorprese!!!!!
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