Amami
Dopo quell’incontro del 27 luglio Carrie lasciò Foggia per circa un mese; era un periodo di vacanze, ma in quei giorni che ci tennero lontani imparai a conoscere meglio S.
Ci cercavamo continuamente, la sera rimanevo nel letto chiacchierando per sms finchè non mi addormentavo sapendo che lui era dall’altra parte del telefono ancora sveglio a pensarmi; e la mattina mi costringevo a svegliarmi presto per mandargli il buongiorno prima ancora che lui andasse a lavoro. S. trascorse qualche settimana solo a Foggia mentre questo accadeva e moglie e figlia erano già in vacanza. Qualche giorno fa ho ritrovato un diario su cui ho annotato alcuni dei messaggi di quei giorni:
“Senti carissima ho bleffato, non è vero niente di quello che ti ho scritto. Lascio tutti la sera pur di parlare con te. Ti mando un bacio ma di quelli veri. Ti abbraccio”
“Lo sai che almeno nei pensieri ci sei solo tu. Non è il mio stile fare lo stronzo,anzi non l’ho mai fatto e ti voglio troppo bene per farti questo. Un abbraccio grandissimo”
“Non sai la felicità che ho adesso leggendo il tuo msg. Sei estremamente meravigliosa. Le tue parole colpiscono sempre e racchiudono tutto quello che noi proviamo in questo momento”
“Sai che stanotte ho dormito poco, mi svegliavo sempre e i miei pensieri erano per te e per ciò che ti ho fatto ieri. Purtroppo siamo lontani, ma con un gesto posso esprimerti tutto.”
“Ciao carissima (come inizio non è male) cmq grazie del vecchio! E’ la seconda notte che non dormo, sono agitato chissà perché… vabbè sto facendo il finto tonto come dici tu!”
“La verità è che siamo tutti e due in una fase di studio,ognuno studia l’altro per via della lontananza. Forse se stavamo a parlarci di persona e a guardarci era sicuramente diverso, potevamo dircele in faccia le cose che pensavamo. Sto notando il tuo silenzio e ciò significa qcs…”
“No senti, voglio dirti la verità, non vado da nessuna parte, come faccio a prenderti in giro! Non ci riesco! Ormai mi sei entrata nel cervello e poi tutte quelle cose che ti ho detto ieri sono cazzate, era per vedere la tua reazione. Mi piaci…sempre di più”
“Ormai è inutile che mi nascondo o faccio il finto tonto come dici te… ormai i sentimenti ci sono”
“Che parole intense mi stai scrivendo, è incredibile! Ma non c’è proprio modo di incontrarci? Cacchio! Mi stai facendo morire…”
“Ok resettiamo tutto…svegliamoci da un sogno durato poco ma vissuto intensamente. Per me resti semplicemente unica, stupenda e meravigliosa. Pensami. Ti abbraccio”
“Stasera è una sera con tante stelle,ma in quella più luminosa vedo te,la stella che ieri sera alla stessa ora si era affievolita… mi hai fatto una grandissima sorpresa con quel tuo pensiero su di me, non ho parole per esprimerti tutto quello che penso di te dolce e cara Carrie. Non lo dimenticherò mai. Ti abbraccio”
“Domani a quest’ora mentre tu dormi io sarò in viaggio,lasciandomi alle spalle per il momento, il periodo trascorso con te se pur virtuale comunque intenso e meraviglioso, un viaggio tortuoso che mi condurrà lì dove dovrò espletare il ruolo di padre e poi di marito, consapevole di dover affrontare poi dal tuo ritorno a Foggia una strada ancora più tortuosa e piena di insidie. Bacio”
“Sto pensando al pensiero che mi hai dedicato sul tuo blog. E’ stata veramente una grande sorpresa , ma poi quelle frasi cosi sincere e di grande significato. Anche stamattina sono andato sul tuo blog, non mi pare vero…”
“Sto quasi per arrivare a destinazione, il piede non spinge sull’acceleratore, non vorrei allontanarmi da te, anche se non eri presente ma su Messenger si. Ieri sera ho letto e riletto quello che mi hai scritto… è tutto meraviglioso… non ho parole credimi! Ti abbraccio. Non mi risp mi faccio vivo io. Bacio”
“Adesso è il mare a dividerci…guardo il mare e so che lì distante ci sei tu… hai preso anche i miei pensieri. Che fai riposi o stai studiando? In questo momento sto ascoltando Amami”
“Ti penso sempre…ti abbraccio”
“Anche se i giorni sono duri da passare,per me sei indimenticabile e sei sempre nei miei pensieri. Ho bisogno di sentirti e vederti…domani pomeriggio vorrei telefonarti, fai di tutto. Ti abbraccio. Bacio”
“Ti mando tanti baci, tanti di quante stelle brillano in cielo. Spero che da te sono visibili…un bacio”
Ecco, questi sono soltanto alcuni dei tanti bellissimi messaggi che S. mandava a Carrie in quei giorni e lei era felice e ansiosa al tempo stesso di rincontrarlo,sapendo già che il loro prossimo incontro sarebbe stato speciale come poi davvero lo fu.
Ricordo che una sera mentre ero a letto per caso ascoltai una canzone di Biagio Antonacci chiamandola impropriamente “Amami” anche se il titolo originale è “Come se fossi un’isola” e la feci ascoltare in diretta ad S. ; gli piacque molto,quella canzone ci rappresentava:il mare, la distanza che stavamo vivendo,il desiderio d’amore e di pelle che avevamo entrambi…tutto era racchiuso in quelle parole. Da quel giorno “Amami” è la nostra canzone e ogni volta che la riascoltiamo nei nostri momenti insieme o anche ancora per telefono come la prima volta, proviamo un piacere immenso. Ascoltatela anche voi, è meravigliosa….
Come se fossi un'isola
Come se fossi un'isola
2 commenti:
E' bellissima, quella canzone... :-)
si è già bella da sè quella canzone ma per noi ha un significato particolare.
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