Il mio uomo ideale
Facciamo un passo indietro e torniamo ai miei primi approcci col mondo dell'arte: un incubo studiare questa materia a scuola,tartassata per 4 anni (per fortuna l'ultimo anno è andata in pensione!) da una prof lesbica ma con finto compagno di facciata,comunista agli eccessi e troppo femminista per i miei gusti. Ecco,partendo dal fatto che non c'è mai stato modo di appassionarmi alla materia,che per come trattata scolasticamente mi faceva schifo, ho impugnato libri e computer per istruirmi ed educarmi da me,come del resto faccio ogni volta che non c'è nessuno disposto ad aiutarmi. Il mio occhio cadde su quest'uomo,così folle e geniale, "surreale" come la corrente cui appartiene,appassionato non solo di pittura,ma anche di fotografia,scultura e cinema e sarò pure di parte,ma credo sia l'Artista con la A maiuscola per eccellenza.
Sarà forse perchè sono un acquario,sarà perchè una parte un pò nascosta di me ha quella stravaganza e quell'eccesso che non sempre faccio venire fuori e che lo hanno contraddistinto e reso importante in vita,ma sono convinta che Salvador Dalì sarebbe stato il mio uomo ideale!
La sua arte e il suo modo di vivere era "amore per tutto ciò che è dorato ed eccessivo, la mia passione per il lusso e la mia predilezione per gli abiti orientali" e quei baffetti troppo simpatici che guardarli ogni volta mi portano il sorriso sulle labbra.
Vi lascio un pò di immagini delle sue opere bizzarre,creative e originali: signori,questo è Salvador Dalì!
"Rosa meditativa"(1958)
"La persistenza della memoria" (1931)
"In voluptas mors"(1951)
"Volto di guerra" (1940)
"Il grande masturbatore"(1929)
5 commenti:
Recentemente sono stata alla mostra in suo onore a Milano e ne sono rimasta incantata...è davvero un genio :)
Spero che i tuoi problemi di cuore si risolvano presto e bene...nel frattempo un abbraccio solidale
La ''Rosa Meditativa ''...è fantastica...
Cara Carrie,
perdona la latitanza ma in questo periodo sto lavorando come una matta, tra Biennale e mostre da programmare qui non si ragiona piu...
la mia opera preferita in assoluto di Dalì è il grande masturbatore.. lo trovo davvero geniale quando lo vidi la prima volta ne rimasi entusiasta...uomo e donna che si intersecano l'uno nell'altra compenetrandosi...l'atmosfera è rarefatta e surreale la sessualità trapela e si fa preponderante, sconcertante seduttiva... se pur non sia uno dei miei artisti preferiti devo riconoscere che mi affascina sempre molto...
ps tesoro per il tuo cuoricino mi dispiace moltissimo credo che l'arte possa esserti di aiuto per alleviare un po l'attesa di una discussione a quattro occhi..
un abbraccione
e ti seguo sempre
Blue
www.aspassoconblue.com
è difficile trovare artisti che possono definirsi geni, lui è uno di questi.
Un saluto
mi affascina anche se preferisco altri a lui!
cmq anch'io sono nun acquario ;)
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